Sono stari arrestati in Brasile 10 persone, tra cui anche un minore, sospettate di essere coinvolte nella preparazione di attentati in occasione delle Olimpiadi che inizieranno il mese prossimo a Rio de Janeiro.
Alcuni avevano avuto contatti con miliziani islamisti su Internet e avevano giurato fedeltà al sedicente Stato islamico.
L’ombra del terrorismo arriva sulle Olimpiadi che già iniziano con lo scandalo doping degli atleti della Federazione Russa, il caos e le rivolte sociali dovute ad una grave crisi economica, lo scandalo Petrobrás che ha travolto il governo brasiliano e portato ad una grande instabilità politica e la minaccia del contagio del virus Zika.
Questa edizione dei giochi olimpici si svolge in un clima molto teso e difficile sia a livello internazionale, sia nello stesso Paese ospitante, e di sicuro la festa dello sport e degli atleti non potrà non risentire della grande tensione politica e delle mille divergenze tra i vari Stati.
Il rischio di un attacco terroristico nei confronti di una manifestazione come le Olimpiadi, che i miliziani islamisti odiano proprio perché portatrice di un messaggio di pace e tolleranza tra i popoli, è altissimo e possiamo solamente sperare che alla fine si possa solo parlare delle imprese degli atleti e delle medaglie conquistate.