Oggi è il grande giorno della sfida finale tra Hillary Clinton e Donald Trump per la presidenza degli Stati Uniti e tuti guardano con estremo interesse a quello che succederà in caso di vittoria di uno o dell’altro dei due candidati, soprattutto per quanto riguarda la politica estera. Tutti stanno già provando ad ipotizzare cosa cambierà con la vittoria della Clinton o di Trump per quanto riguarda l’immigrazione, le guerra in Siria, la lotta al terrorismo, i rapporti con la Russia, l’intelligence e tanto altro.
Nessuno parla della nuova Conferenza sul clima organizzata dalle Nazioni Unite, la COP 22, che si è aperta ieri a Marrakech in Marocco; un nuovo incontro internazionale molto importante per fare il punto sui cambiamenti climatici che stanno provocando gravissimi danni al nostro pianeta. Il tema dei cambiamenti climatici è molto importante per tutti noi che viviamo su questo pianeta azzurro e ci interessa particolarmente perché se il clima si surriscalderà ancora di più ci potrebbero essere ancora più eventi meteorologici estremi che provocano gravi danni e vittime.
I danni del clima impazzito e dell’inquinamento non sono da sottovalutare perché sono sempre più gravi e hanno pesanti ricadute sulla flora, sulla fauna e sulla nostra salute: le allergie, le patologie dovute alle nano particelle di smog che si depositano nel nostro organismo, i danni dei raggi ultravioletti sulla nostra pelle e sui nostri capelli, sono tutti segnali chiari ed inequivocabili che dobbiamo fare presto per salvare il nostro pianeta malato.
Il nostro pianeta sta soffrendo per lo smog, per l’inquinamento da combustibili fossili, per la cattiva gestione dei rifiuti urbani, per la deforestazione e per caccia e pesca incontrollate: il clima cambia e si susseguono eventi meteo estremi con maggiore frequenza e con una sempre maggiore potenza distruttiva.
La devastante tromba d’aria che domenica pomeriggio ha colpito il Lazio e ha provocato due vittime, alcuni feriti e molti danni è solo l’ultimo esempio di come il clima sempre più caldo stia facendo sentire sempre di più i suoi effetti distruttivi. Per salvare il pianeta dobbiamo fare presto e si spera che dalla COP 22 esca un serio piano di collaborazione e cooperazione tra governi e società civile per un pianeta migliore e più pulito.