Dieci anni sono passati dalla strage di Viareggio, e si spera di assicurare i colpevoli alla giustizia. I parenti delle vittime chiedono a gran voce di rinunciare alla cassazione e accettare quella che è la sentenza.
Dopo 10 anni la strage di Viareggio fa ancora male, molto male, e i pochi sopravvissuti hanno ancora sul loro corpo tutte le cicatrici di quella terribile tragedia. Non ci sono più lacrime, solo una grande voglia di giustizia perché è ora che i responsabili paghino per quello che hanno fatto, fino all’ultimo.
L’unico dipendente di RFI ( rete ferroviaria italiana) che ha cercato di spiegare davvero quello che è successo è stato licenziato per infedeltà, ma il suo non voleva essere un comportamento infedele, voleva solo essere un gesto umano nei confronti di persone che già avevano sofferto tanto. Tra accuse incrociate e omertà servono a coprire i veri responsabili e le vere cause della strage e intanto sono passati 10 anni e le vittime ed i sopravvissuti ancora non hanno ricevuto giustizia….
La giustizia, quella vera con G maiuscola, è quella che mette i responsabili con le spalle al muro, quella che cerca e trova i responsabili e le loro colpe, quella che non si fa corrompere da nessuno… Questa è la giustizia che manca alle vittime della strage di Viareggio.