Olga, adolescente che a soli 17 anni ha sfidato la polizia in Russia leggendo la Costituzione. I poliziotti l’hanno accerchiata armati fino ai denti ma lei non si è lasciata intimorire ed ha continuati imperterrita a leggere, leggere per la libertà di espressione, leggere per dimostrare che si può andare contro il pensiero dominante.
E’ stata portata via ma aveva sempre la Costituzione tra le mani. Un gesto di sfida e di ribellione che non si può non vedere.
Malala Yousafzai, eroina dell’istruzione femminile, che si batte perché anche le ragazze abbiano la possibilità di crescere libere e di coltivare i loro sogni, perché possano decidere in piena autonomia e senza pressioni come vivere il loro futuro.
E’ stata quasi uccisa per il suo impegno a favore delle ragazze ma non si è arresa e adesso vive in Gran Bretagna, ha ricevuto il Premio Nobel per la pace. Lei dice sempre che un bambino, un libro e una penna possono cambiare il mondo.
Greta Thunberg, giovane studentessa svedese che ha portato in primo piano la questione climatica e sta urlando a tutto il mondo che non abbiamo più tempo, che rischiamo di soffocare nei nostri stessi rifiuti. Dobbiamo cominciare ad agire adesso, perché non abbiamo un pianeta b dove rifugiarci, la Terra sta male e non possiamo più girarci dall’altra parte.
Ha cominciato facendo da sola davanti al parlamento svedese lo “sciopero del venerdì” poi il suo movimento si è diffuso in tutto il mondo e adesso non è più sola, milioni di giovani protestano per un pianeta più pulito e non hanno più paura di dire ciò che pensano.
Olga, Malala, Greta sono tre ragazze e tre grandi donne che possono essere d’esempio per tante.
Che coraggio queste ragazze che hanno avuto ad affrontare la polizia . Mi piace questo articolo
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