La riconquista di Palmira, una vittoria per l’arte

Palmira

 

La notizia che la città di Palmira, un vero e proprio tesoro archeologico e storico, è stata riconquistata è una grande vittoria per l’arte e la storia; troppo spesso nelle zone di guerra i reperti storici vengono saccheggiati e distrutti e finalmente la città di Palmira potrà essere restaurata a dovere.

La città era caduta nelle mani degli uomini in nero del sedicente Califfato nel maggio dello scorso anno e da allora sono cominciate le devastazioni dei templi antichi, solo perché nelle folli menti degli estremisti i luoghi di culto dell’antichità dedicati agli dei non sarebbero stati conformi alla legge islamica.  Da aprile potrebbero cominciare i lavori di restauro e si pensa che entro fine anno la città chiamata “la sposa del deserto” proprio per la sua bellezza, potrebbe tornare ai suoi antichi splendori, pronta per essere ammirata da tutti gli appassionati di storia e arte.

L’arte e la storia hanno dimostrato di essere più forti del terrorismo e di potere resistere anche agli attacchi di chi, come gli uomini in nero dell’ISIS, vorrebbe distruggerle e dimenticarle.

La conquista di Palmira è anche importante dal punto di vista militare perché dimostra che le posizioni del sedicente Stato islamico si stanno indebolendo e perché rappresenta un passaggio strategico per la conquista di altre città fino ad ora considerate roccaforti inespugnabili dei miliziani islamisti e  soprattutto della città di Raqqa, la vera capitale del Califfato.

Mano a mano che le località in mano all’ISIS cadono, si scoprono tutte le devastazioni ed i saccheggi perpetrati ai danni dei musei e delle altre istituzioni culturali e tutti gli orrori ed i soprusi a cui era sottoposta la popolazione civile tra esecuzioni sommarie e violenze indicibili ai danni di donne e bambini.

La vera speranza è che dalla riconquista di Palmira parta la sconfitta del terrorismo e la rinascita della vita normale in quelle zone bellissime, ma martoriate da anni di guerra senza esclusione di colpi.

 

 

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...