Attentati in Thailandia: ancora terrore nel Sud Est Asiatico

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Ieri sera una serie di attentati ha scosso profondamente la Thailandia: due bombe sono esplose davanti ad un noto resort frequentato da turisti stranieri nella città di Hua Hin, non lontano dalla capitale Bangkok  e hanno provocato una vittima, una donna thailandese, e diversi feriti; questa mattina alle prime luci dell’alba altre cinque bombe sono esplose in zone turistiche. In questo caso ad essere colite son state le località di Hua Hin, già toccata dalle prime due bombe, Phuket e Suret Trani, provocando almeno altre tre vittime e diversi feriti tra turisti e residenti; sembra che anche due turisti italiani siano rimasti feriti e siano stati portati nei centri medici vicini per ricevere le cure adeguate.

Non è la prima volta che il Sud Est Asiatico viene colpito da atti di terrorismo, e non è la prima volta che ad essere attaccati sono i luoghi più frequentati dai turisti stranieri, in cui ci sono alberghi, ristoranti e negozi pensati apposta per i visitatori che vengono dall’estero. E’ evidente che il turismo viene considerato scomodo, un nemico da combattere perché influenza e cambia lo stile di vita delle popolazioni locali in un modo che viene considerato negativo e perché giudicato capace di corrompere le menti dei più giovani allontanandoli dalla tradizione. Non bisogna dimenticare la grande presenza di cellule dormienti dell’ISIS in tutto il Sud Est Asiatico.

Le notizie sono ancora frammentarie, e non si sa se a colpire siano stati gruppi separatisti locali oppure affiliati al sedicente Stato islamico, ma quello che è certo è che dopo questi attacchi i thailandesi si sono scoperti ancora una volta vulnerabili e impotenti di fronte ad un nemico subdolo come il terrorismo capace di colpire quando e dove meno ce lo aspettiamo. Dopo la tragedia dello tsunami e dopo gli attacchi islamisti che già avevano pesantemente insanguinato il Sud Est Asiatico, questi ultimi attentati hanno riportato il livello di allerta al massimo e anche il turismo nella zona subirà un brusco calo.

Per ora non ci sono ancora rivendicazioni ufficiali degli attentati.

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