Negli ultimi giorni le scuole italiane sono state preda di episodi di bullismo che definire allarmanti è ancora poco; video hard di ragazzine innocenti ed ingenue fatti girare tra i compagni di classe con il solo scopo di deriderle, professori aggrediti e minacciati con una brutalità ed una violenza degne dei peggiori criminali incalliti, ragazze che si suicidano per la vergogna di avere subito episodi di violenza intollerabili.
Ci sono sempre state le prese in giro bonarie e gli scherzi tra amici ma il bullismo non è uno scherzo ed anche alle prese in giro c’è un limite, limite che è stato passato negli ultimi giorni da ragazzini senza alcun senso del dovere e della responsabilità. I compagni di classe e gli inseganti sono persone con sentimenti e sogni, come tutti noi, e le derisioni violente ed i video sbattuti in rete non possono essere tollerati. Spingere al suicidio un compagno di classe, farlo sentire inadeguato e fuori posto, minacciare gli inseganti, sono tutti comportamenti che andrebbero puniti con tutta la severità possibile, e non importa se i responsabili sono minorenni.
Ragazzini che si permettono di fare del male ai loro professori solo perché sono stati sgridati o hanno ricevuto un brutto voto non dovrebbero esistere; le punizioni, quelle serie, dovrebbero essere un deterrente per riportare in voga quel senso del rispetto che ormai sembra si sia perso. La scuola e le famiglie dovrebbero insegnare che quando si è a scuola bisogna seguire un comportamento corretto ed impegnarsi e che i bei voti si conquistano con lo studio e non con le minacce e la violenza. Il senso del dovere e del rispetto sono fondamentali per costruire una vita fondata su principi e valori sani e non sulla legge del più forte e sulla prevaricazione di coloro che sono più deboli ed indifesi.
Forse per estirpare definitivamente il bullismo dalle aule scolastiche bisognerebbe davvero tornare a quel modello di scuola che in passato formava il carattere ed oltre alle normali materie insegnava anche il senso dell’educazione nel rapporto con gli altri…