Il 2019 è arrivato, e ora?

Questo 2019, tanto aspettato e desiderato, è arrivato ma cosa ci aspetta?

I problemi del mondo sono ancora tutti qui, non sono stati risolti magicamente, e le zone più povere del pianeta ci ricordano che dobbiamo darci da fare per garantire a tutti una vita dignitosa, equa e solidare.

La tensione sul Mar Baltico, tra Ucraina e Russia, continua dal 2014 e sarà difficile che si calmi, troppo complicati sono i rapporti tra i due Stati per giungere ad un vero accordo di pace. Anche tra Alleanza Atlantica e Russia regna ancora un vero e proprio gelo, e l’escalation è sempre possibile, sono tante le provocazioni di una parte e dell’altra ai confini, le esercitazioni troppo vicine e le truppe sempre più pesantemente armate.

In Africa quest’anno si terranno le elezioni in sei Paesi, ma è soprattutto in Libia che si rimane con il fiato sospeso. Il martoriato Paese nord africano infatti proverà a darsi un nuovo assetto politico ed istituzionale, ma bisognerà trovare un accordo tra Al Sarraj e Haftar e non sarà facile. I due rappresentano interessi diametralmente opposti e vogliono tutti e due prendere il comando della Libia, sarà difficile che riescano ad andare d’accordo.

Anche i cambiamenti climatici adesso vanno affrontati, è l’ora di cominciare a smettere di parlare e prendere decisioni concrete. Alle conferenze sul clima organizzate dalle Nazioni Unite si parla tanto ma alla fine i risultati concreti sono pochi.

Il nostro pianeta sta soffrendo, il rialzo delle temperature rischia di diventare troppo elevato, e se non prendiamo misure condivise e appoggiate da tutti presto sarà troppo tardi. Ondate di caldo o di freddo, catastrofi sempre più frequenti di ricordano che non possiamo più aspettare.

E queste sono solo tre delle cose più urgenti, il mondo deve occuparsi anche di immigrazione, sicurezza e terrorismo, di tante altre minacce che rischiano di travolgerci. Speriamo che il 2019 ci porti fortuna.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...