Chi non ha mai comprato un souvenir durante un viaggio?
Chi non ha deciso di avere almeno un piccolo ricordo di una vacanza venuta particolarmente bene?
Quello dei souvenir è un mondo a sè, fatto di oggetti piccoli e grandi che servono per farci un po’ sognare e ricordare posti meravigliosi e momenti belli e rilassanti anche nei giorni in cui siamo particolarmente tristi o magari tesi per una riunione importante, per qualche meeting di lavoro.
E il bello è che un semplice oggettino può farci rivivere almeno per poco degli attimi di vita, delle emozioni che saranno un ricordo indelebile.
C’è chi compra boules di vetro con dentro una piccola immagine o una miniatura del luogo visitato, ci scatta fotografie artistiche, chi compra cibo e bevande per ricreare a casa quell’atmosfera che l’ha fatta sentire particolarmente felice e spensierata, chi va in cerca di gioielli tipici del luogo, chi cerca oggetti d’arredamento unici e inimitabili… Una volta c’erano anche le penne con immagini che erano molto richieste ma adesso si usano decisamente di meno.
I souvenir sono piccoli spazi che ci aprono un mondo solo nostro, fatto di ricordi e di bei momenti che scaldano il cuore anche quando siamo tristi o arrabbiate.
Il mio souvenir più strano? Un piccolo sombrero comprato a Barcellona mentre ero in gita scolastica.
E voi, avete un souvenir che vi è particolarmente caro perchè magari vi ricorda un posto dove siete state davvero bene, una vacanza con persone alle quali siete molto legate? Se avete voglia scrivetelo nei commenti, sarà un piacere leggervi.
E nel frattempo vi lascio un link con tutti, o quasi, i souvenir più comprati e amati dai turisti in vari Paesi.
Ma, ovviamente, un must. Venezia nella semisfera con la neve.
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Grazie per il tuo commento. Io sinceramente scelgo le boule di vetro un po’ artistiche, di quelle che quando le guardi ti ricordi tutta la bellezza del viaggio.
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