Una app contro lo spreco alimentare

” Ridurre gli sprechi e aiutare il Pianeta. Ogni anno, tonnellate di cibo vengono sprecate e spesso sono alimenti ancora buoni per la cui produzione e preparazione è stato impiegato tempo, denaro e ovviamente risorse ambientali”.

Lo spreco alimentare è uno dei grandi mali del nostro tempo. Cibo ancora buono che viene buttato in pattumiera e persone che non hanno da mangiare che potrebbero essere sfamate se solo quello stesso cibo diventasse un dono per i bisognosi.

Esistono sei applicazioni che possono aiutare a comprare meno e dare a chi ne ha bisogno ciò che avanza. Anche se molto spesso è solo una questione di buon senso…

Too good to go

Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione To Good To Go si è ingrandita e adesso è presente in 14 Paesi d’Europa, conta ad oggi oltre 19 milioni di utenti ed è tra le prime posizioni negli App Store e Google Play di tutta Europa. Too Good To Go aiuta bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel a recuperare e vendere online, com forti sconti, il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle bag con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andare a ritirare il tutto nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro. 

Regusto

L’app Regusto ha una lunga esperienza maturata nella lotta allo spreco alimentare e inaugura un modello di food sharing for charity innovativo a livello europeo. La piattaforma Regusto collega imprese ed enti non-profit per gestire stock di prodotto ed è la prima ad introdurre la tecnologia blockchain nella lotta allo spreco, per garantire digitalizzazione e tracciabilità dei flussi economici e di prodotto. La piattaforma Regusto rappresenta “la risposta semplice ed efficace alle esigenze del terzo settore: un unico strumento per ottimizzare i processi di donazione e vendita di prodotti alimentari e non. Trasparente, tracciabile e alla portata di tutti, si rivolge soprattutto agli enti no profit che hanno uno strumento prezioso per trovare e gestire in maniera semplice donazioni e acquisti dei prodotti necessari”. E pensiamo anche alle aziende che hanno un canale alternativo per gestire il magazzino e semplificare e tracciare le operazioni di donazione e vendita.

BestBefore

Anche BestBefore si propone di salvare dallo spreco i prodotti in scadenza, quelli imperfetti o a fine stock. Non è proprio un’app antispreco ma una piattaforma online dove i prodotti scontati si possono ricercare per data di scadenza o categoria. Sulla piattaforma si trovano i prodotti dell’enogastronomia italiana, offerti a prezzi scontati fino al 50%. I lotti di prodotto vengono, infatti, caricati a 14 giorni dalla scadenza e rimane disponibile all’acquisto per 7 giorni con uno sconto progressivo che parte dal 5% fino ad arrivare al 50% di sconto al 7° giorno. Si fa tutto on line ed entro 48 ore i prodotti vengono consegnati a casa.

My Foody

My Foody ha lo scopo di diminuire lo spreco di cibo e fare sì che i supermercati non vengano più visti come luogo di spreco. Myfoody è l’app con cui si possono scoprire i prodotti in scadenza e scontati nei supermercati più vicini. Un network che permette anche di scegliere i prodotti che altrimenti andrebbero presto scartati perchè sono prossimi alla scadenza, sono esteticamente non bellissimi o un po’ rovinati, magari da una grandinata. Una volta acquistati i prodotti online, a un prezzo vantaggioso e scontato ovviamente, bisogna solo recarsi al punto vendita per ritirarli.

ThinkAbout

Molti alimenti non arrivano sul mercato perché in eccedenza, con difetto estetico o di confezione, oppure con scadenza ravvicinata. ThinkAbout con il progetto NO.W! propone un “circolo virtuoso che riduce questo spreco alimentare creando sinergie tra aziende attente all’ambiente, i loro lavoratori ed i produttori di cibo”. A guadagnarci sono anche i lavoratori: per loro è una piattaforma green dove acquistare prodotti alimentari a forte sconto, che vengono consegnati direttamente in azienda o a casa. Grazie a questa app, inoltre, i produttori hanno l’opportunità di comunicare una volta a settimana quali cibi non possono essere messi in vendita. I dipendenti dell’azienda potranno così acquistare i prodotti e riceverli direttamente in azienda promuovendo la filiera sostenibile di distribuzione che permette di ridurre le emissioni di gas serra. 

Bring the food

L’app Bring the food è ottima sia per evitare gli sprechi alimentari sia per aiutare tutti quegli enti caritativi che si occupano di persone in difficoltà. BringTheFood, è un’applicazione web ad uso degli enti caritatevoli per la gestione delle donazioni alimentari, consente di scalare le operazioni, aumentando la capacità di recupero, semplificando la gestione dei dati e consentendo ai volontari di operare in maniera più efficiente e mirata. Tutte le donazioni transitano su reti private e sono visibili esclusivamente ai diretti interessati e quindi agli enti e ai volontari collegati ad ogni specifico donatore. L’uso di BringTheFood consente ai donatori di effettuare precise analisi sullo spreco generato e, conseguentemente, di introdurre efficaci politiche di riduzione degli sprechi.

credits: https://www.msn.com/it-it/foodanddrink/ricette/app-contro-sprechi-alimentari-risparmiare-aiutando-il-pianeta/ar-AATGJMP?ocid=msedgdhp&pc=U531

Ditemi cosa ne pensate, o se avete già usato una di queste applicazioni nei commenti.

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